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Malta Vision 2050: la strategia a lungo termine per una crescita economica sostenibile
Il governo maltese ha avviato il piano strategico che delinea chiaramente quelle che sono le ambizioni del Paese per i prossimi 25 anni, stabilendo una netta direzione e identificando obiettivi misurabili nel medio termine, ovvero entro il 2035. Malta Vision è infatti un’iniziativa nazionale volta a unificare in un unico quadro globale le diverse strategie esistenti e in corso di sviluppo, garantendo che le politiche siano allineate sia con le realtà attuali che con le sfide e le opportunità di domani: l’occhio del governo rimane anche ben puntato sulle tendenze europee e le dinamiche che caratterizzano il contesto globale affinché Malta sia in grado di posizionarsi in modo competitivo e di dimostrare forti capacità di resilienza e adattabilità, elementi essenziali per assicurare che l’isola possa gestire efficacemente eventuali shock geopolitici.
La matrice comune dell’intera visione è quella di promuovere uno sviluppo sostenibile in settori chiave quali ambiente, società, governance, infrastrutture e, ovviamente, economia. Per quanto concerne quest’ultima, il suo incremento continuerà ad essere significativo e superiore a molti Stati europei ma lo farà a un ritmo meno frenetico rispetto a quello conosciuto negli ultimi 10 anni: a partire dal 2013 l’economia maltese ha infatti prosperato mantenendo una media del 10% ma si stabilizzerà con uno sviluppo equilibrato ad un tasso annuo più sostenibile pari al 5% entro il 2035. Essa si concentrerà su 7 segmenti: settore marittimo e aereo, servizi finanziari, industria manifatturiera ad alto valore aggiunto, blue & green economy, turismo e gaming che cresceranno del 140% ed avranno un valore di 18 miliardi di euro entro la fine del decennio, più del doppio rispetto agli attuali 7 miliardi di euro.
- Il settore marittimo andrà quasi a raddoppiare la sua crescita grazie allo sviluppo di nuove rotte commerciali per rafforzare il ruolo di Malta come centro logistico a all’ampliamento della capacità del proprio Freeport
- Anche il settore aeronautico si espanderà con l’apertura di ulteriori rotte internazionali e con l’incremento delle attività di manutenzione, riparazione e revisioni di aeromobili
- Il settore dei servizi finanziari si affermerà ulteriormente come uno dei motori principali dell’economia di Malta, salendo al 13% rispetto all’attuale 11%, posizionandosi posizionerà come domicilio ideale per fondi di investimento e imprese fintech
- Il settore manifatturiero accelererà la propria trasformazione verso l’industria 4.0 e in preparazione per l’industria 5.0, con una particolare attenzione ai segmenti di alto valore quali prodotti farmaceutici e semiconduttori
- Il settore della blue & green economy si focalizzerà nell’attrarre investimenti che promuovano progetti nei campi dell’energia rinnovabile, gestione circolare dei rifiuti e conservazione della biodiversità
- Il settore turistico avvierà una strategia per passare dagli attuali 3,6 milioni di visitatori annui a 4,5 milioni, puntando a offerte sempre di maggiore qualità che portino a volumi di spesa maggiori per ogni turista
- Il settore del gaming si concentrerà sul rafforzamento dei quadri normativi esplorando nuove frontiere quali lo sviluppo di videogiochi, gli sport elettronici e l’intrattenimento interattivo